INTERPELLANZA SULLA SCUOLA? NON AMMESSA!

Ieri sera, cioè cinque giorni prima del consiglio comunale di lunedì prossimo, abbiamo depositato un’interpellanza urgente sulla questione dei nuovi spazi scolastici, alla luce delle notizie giunte dalla Regione relative al mancato finanziamento di 600mila euro. Ci sembrava giusto discuterne e fare chiarezza sull’accaduto nel corso di questa seduta, vista l’importanza della questione che tocca da vicino decine di famiglie suzzaresi e, soprattutto, i loro figli.
Questa mattina, però, la presidente del consiglio comunale ci ha comunicato che l’interpellanza non sarebbe stata ammessa e sarebbe stata rinviata ad un successivo consiglio comunale, richiamandosi al “dovere di far rispettare le regole”, in quanto presentata fuori tempo massimo e non preannunciata in conferenza dei capigruppo.
Cara Presidente, il motivo per il quale l’interpellanza non è stata presentata in conferenza dei capigruppo è che questa si è svolta il 17 marzo, mentre la notizia del mancato finanziamento regionale è giunta solo martedì scorso. Aggiungiamo, inoltre, che la conclusione dell’ultimo punto all’ordine del giorno della seduta di lunedì prossimo è prevista per le ore 23.15 e che, quindi, vi sarebbe stato tutto il tempo per affrontare anche la nostra interpellanza.
E’ un atteggiamento assolutamente inaccettabile, che, a nostro avviso, lede il nostro ruolo di consiglieri di opposizione e il diritto sacrosanto di presentare e discutere un atto in consiglio comunale, un atto che ha chiaramente carattere di urgenza e si prefigge di affrontare una questione di primaria importanza in questo momento per la popolazione scolastica suzzarese.
Cosa chiediamo con questa interpellanza? Chiediamo se l’amministrazione, visto il probabile allungamento dei tempi di realizzazione dell’opera, intenda definire in breve tempo spazi scolastici alternativi e provvisori, in cui collocare temporaneamente le classi destinate ad essere ospitate nella nuova struttura. Chiediamo, inoltre, di valutare la possibilità di mettere a disposizione temporaneamente alcuni spazi del centro culturale “Piazzalunga”, adiacente e praticamente collegato all’Istituto comprensivo 1 e di verificare, d’accordo con i rispettivi Dirigenti scolastici, l’esistenza di eventuali spazi all’interno dei due istituti comprensivi, che potrebbero temporaneamente essere utilizzati come aule, in attesa del completamento della nuova struttura.
Infine, vorremmo dire all’assessore Bianchi che al suo posto non dormiremmo sonni tranquilli, visto che il continuo procrastinare l’inizio dei lavori ci ha portato a circa cinque mesi dall’inizio della scuola in questa situazione. Noi stiamo avanzando proposte concrete per ridurre al minimo i disagi per le famiglie e perché non si ripeta un inizio d’anno scolastico disastroso, come in passato, purtroppo, è già accaduto.
Su questa questione, fra l’altro, stupisce anche il silenzio delle altre forze politiche, forse troppo impegnate in altro per preoccuparsi della vicenda degli spazi scolastici. ‪#‎m5sUnicaveraOpposizioneaSuzzara‬

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