IL M5S CHIEDE L'INTRODUZIONE DEL REFERENDUM COMUNALE SENZA QUORUM

Il MoVimento 5 Stelle di Suzzara ha depositato una mozione per chiedere all'amministrazione comunale di attivare l’iter necessario ad introdurre nell’ordinamento del Comune di Suzzara lo strumento del referendum propositivo e abrogativo senza quorum minimo ovvero senza una soglia minima percentuale di votanti che renda valida la consultazione (quorum zero). Con la mozione è stato chiesto, quindi, di modificare lo Statuto Comunale e, se necessario, ad introdurre un Regolamento Comunale che disciplini i referendum senza quorum.
Il referendum è uno strumento di esercizio della sovranità popolare, sancita all'art. 1 della Costituzione della Repubblica Italiana, e l'esito referendario costituisce, secondo la dottrina prevalente, fonte del diritto primaria che vincola i legislatori al rispetto della volontà del popolo.
La legislazione Italiana, a livello nazionale, non pone veto agli strumenti di “democrazia diretta e partecipata” nel caso fossero posti in essere a livello locale. Secondo la legislazione vigente, quindi,  le amministrazioni locali possono scegliere se svincolare dalla consistenza del corpo elettorale le proprie consultazioni referendarie, incoraggiando e promuovendo il principio del “chi partecipa decide”, come hanno già fatto numerosi Comuni in Italia.
Lo Statuto del Comune di Suzzara, all’art.53 prevede già l’istituto del referendum, con il quale tutti gli elettori iscritti nelle liste elettorali del Comune sono chiamati a pronunciarsi su questioni di interesse dell'intera comunità locale e in materie di esclusiva competenza comunale, ma vincola la validità del referendum alla partecipazione al voto della maggioranza assoluta degli aventi diritto e all’ottenimento della maggioranza dei voti validi.
Pensiamo che sia di fondamentale importanza attuare tutti gli strumenti idonei a favorire e incoraggiare la partecipazione dei cittadini al governo della città, fra cui l’introduzione nello statuto comunale degli strumenti del referendum propositivo e del referendum abrogativo senza quorum per consentire ai cittadini di pronunciarsi rispetto a scelte fortemente impattanti sul tessuto urbano o sociale secondo il principio “chi partecipa decide”.

Commenti

Post popolari in questo blog

UN ESEMPIO DI BUONA POLITICA

SCUOLE: ANCORA RISPOSTE ZERO!

CONSIGLIO APERTO SULLE SCUOLE: SUZZARA PARTECIPA!